Confermata la condanna a 12 anni per Steve Quintino: "Era capace di intendere e volere"
Il giovane aveva scatenato il terrore tra Riese e Onè di Fonte la mattina del 1 ottobre 2022
RIESE PIO X - Steve Quintino, il giovane di 22 anni protagonista della tragica serie di eventi a Riese e Onè di Fonte, è stato dichiarato capace di intendere e volere il giorno in cui ha seminato il terrore sulle strade. La Corte d'Appello di Venezia ha confermato la condanna a 12 anni di carcere per omicidio stradale, rapina e duplice tentato omicidio, già emessa lo scorso 20 luglio 2023 dal gup di Treviso, Marco Biagetti. Nonostante una perizia psichiatrica abbia rilevato un ritardo mentale (con un quoziente intellettivo simile a quello di un bambino di 8 anni, secondo il consulente della difesa Tiziano Meneghel), il perito della Corte ha stabilito che Quintino non presentava una condizione clinica tale da ridurre significativamente la sua capacità di intendere e volere.
La mattina del 1 ottobre 2022, Quintino ha compiuto una serie di azioni violente nel giro di poco più di un'ora: ha rubato tre auto, investito e ucciso Mario Piva, un ciclista di 67 anni, e speronato un'auto dei carabinieri a un posto di blocco. Secondo gli esperti, sarebbe stato in uno stato di "psicosi da delirio allucinante" dovuto all'assunzione di cannabinoidi, ma ciò non ha attenuato la sua responsabilità. Durante l'interrogatorio, il giovane ha mostrato segni di confusione alternati a momenti di apparente lucidità. Ha espresso dispiacere per quanto accaduto, ma ha anche fatto riferimenti disconnessi, come parlare di "salvare il mondo" e dell'arcangelo Gabriele. La sua famiglia, sebbene avesse notato un cambiamento nel suo comportamento dopo un periodo all'estero, non aveva mai immaginato che sarebbe potuto arrivare a tanto.
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