Da Unindustria una mensa per i terremotati
L’iniziativa delle imprese trevigiane per dare un aiuto concreto alla comunità di Monte Cavallo
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dalla solidarietà delle aziende trevigiane e di Unindustria Treviso nasce la mensa per i terremotati del comune marchigiano di Monte Cavallo (Macerata). Le donazioni in denaro e in beni ammontano a circa 80mila euro e si aggiungono a quelle a cui imprese e lavoratori trevigiani hanno contribuito attraverso l’accordo nazionale tra Confindustria e sindacati.
“A seguito del devastante terremoto che ha colpito il Centro Italia – spiega la presidente di Unindustria Treviso Maria Cristina Piovesana - ci siamo attivati come sistema associativo e anche direttamente come associazione per dare sostegno e aiuto alle popolazioni. Il nostro desiderio era di contribuire alla ricostruzione ma la dimensione del fenomeno e la recrudescenza delle persistenti calamità, impongono interventi di emergenza. Il nostro obiettivo era di destinare questa raccolta ad una specifica iniziativa di sostegno alle popolazioni terremotate, che dapprima pensavamo rivolta all’acquisto di moduli abitativi. Sentita la task force di Confindustria, PGE Piano Gestione Emergenze, e la Protezione Civile, abbiamo raccolto una richiesta urgente a Monte Cavallo (Macerata), dell’area del ‘cratere’, per offrire una mensa alle popolazioni della zona”.
Monte Cavallo è un piccolo comune dove attualmente il 70% della popolazione non ha più una casa e utilizza il servizio mensa istituito dalla protezione civile e gestito da un operatore della zona. Questo servizio viene ora svolto in una tenda e quindi in situazioni di forte disagio. La struttura offerta dalle imprese trevigiane, oltre che rendere un servizio immediato alla popolazione, contribuirà anche a riavviare un’attività di ristorazione e quindi alla ripresa economica del comune.
“L’iniziativa portata a compimento dagli imprenditori trevigiani ha segnato un punto di svolta nella ripartenza della comunità di Monte Cavallo dopo i drammatici eventi del 26 e 30 ottobre – dichiara il sindaco Pietro Cecoli - . La donazione della struttura prefabbricata permetterà all’unica attività di ristorazione presente nel paese di poter ripartire con dignità e poter tornare a credere nel futuro. Nel contempo, consentirà alla popolazione di Monte Cavallo, costretta ad abbandonare le abitazioni rese inagibili dal terremoto, di poter usufruire di un adeguato servizio mensa in una struttura sicura ed accogliente ed anche trascorrere delle ore di svago per distrarsi dal dramma che purtroppo ci ha colpito duramente. Con il vostro aiuto avete dato una grande speranza per il futuro di questa comunità che, seppur piccola, è sempre stata molto vivace.”.
Il Sindaco conta di inaugurare la mensa già a Pasqua. E’ già stato effettuato un sopralluogo sul posto e sono stati concordati tempi e modalità di installazione con l’ufficio tecnico del Comune.
“Desidero ringraziare tutti per la condivisione di questa iniziativa – dichiara la Presidente - . I fondi raccolti consentono di acquistare direttamente la struttura prefabbricata, di 100 mq, e donarla all’Amministrazione Comunale di Monte Cavallo completa di impianti e installazione”. La fornitura è de La Edilegno di San Martino di Colle Umberto, azienda associata a Unindustria Treviso, che ha proposto il manufatto secondo le specifiche tecniche fornite dai responsabili di PGE Confindustria e poi verificate dall’Ufficio tecnico del Comune marchigiano. L’azienda ha offerto la struttura ad un prezzo ‘solidale’, contribuendo essa stessa a raggiungere l’obiettivo. La donazione ha anche accelerato i tempi, evitando l’iter burocratico a cui avrebbe dovuto attenersi il Comune nel caso di versamento dei fondi raccolti.