Home Festival chiude col botto l'edizione più internazionale
Superate le 80mila presenze, ieri sera gran finale in Dogana con Capossela e 2 Cellos
| Isabella Loschi |
TREVISO - L’invasione per ballare con Martin Garrix e per scatenarsi con i Prodigy: il popolo dell’Home ha sfondato il muro delle 80mila presenze nei cinque giorni di festival.
Quella che si è conclusa ieri è stata la settima edizione, quella della maturità, quella più internazionale. Parcheggi, campeggio e alberghi hanno registrato il tutto esaurito. Tantissime le persone arrivate da fuori regione, ma anche dall’estero. La serata con maggior affluenza è sicuramente stata quella di sabato con il dl olandese, il giovanissimo Martin Garrix che ha fatto letteralmente esplodere il main stage.
Grande successo anche ieri, domenica, la giornata per le famiglie, ma anche del colore con l’Holi, il coloratissimo format ideato dagli event manager Fabio Lazzari e Marco Bari, ispirato alla festa indiana dai messaggi di amore e amicizia.
L’area della Dogana è stata un via vai di pubblico fin dal primo pomeriggio, quando bambini e adolescenti, spesso accompagnati dai genitori, attendevano l’apertura dei cancelli dell’Home per assistere al concerto dei loro beniamini Benji e Fede e Coez. Poi la serata è proseguita con i live di Max Gazzè che ha portato sul palco i brani del suo ultimo album “Maximilian”, dalle sue ultime hit come “Ti sembra normale”, ai successi come “L’amore non esiste”.
Atmosfere magiche per lo spettacolo di Vinicio Capossela, tra storie, suoni e l’immancabile “inno alla gioia”.
E gran finale per l’edizione dei record a livello di presenze e qualità degli artisti, con gli straordinari 2 Cellos, le rockstar croate del violoncello. Le loro rivisitazioni, in chiave classica, di alcuni tra i più famosi brani della musica rock, hanno sbalordito il pubblico di Treviso con uno show pieno di energia che ha salutato l’Home festival.