TREVISO - Home Festival ieri sera ha calato il sipario sulla settima edizione, ma a San Giuseppe si contano ancora i danni. La serata del venerdì sera, che ha portato in zona della Dogana una marea di gente per il concerto dei Prodigy, ha lasciato i segni lungo il quartiere di San Giuseppe.

A partire dai parcheggi selvaggi anche davanti agli ingressi delle case fin dal pomeriggio, e viabilità ko fin dalle prime ore del pomeriggio. La strada dell’aeroporto è andata in tilt alle prime luci della sera tanto che è stata chiusa per consentire ai bus-navetta di passare. La tangenziale presa d’assalto dopo le 17 diventata un lungo serpentone di macchine bloccato per ore: chi doveva prendere l’aereo è sceso dalle auto ed ha proseguito a piedi per raggiungere l’aeroporto Canova. Altro punto cruciale è stata la rotatoria ai piedi del cavalcavia di San Giuseppe dove due agenti dirottavano le auto dirette al Festival verso il grande parcheggio del mercato ortofrutticolo per tentare di far defluire il traffico.

Ma il momento più difficile è arrivato a fine concerti. Molti ragazzi sono usciti ubriachi dal festival ed hanno invaso el strade di San Giuseppe lasciando rifiuti e sporcizia. Imbrattato anche il capitello della Madonnina con segni satanici e bottiglie di birre vuote. Gli organizzatori sabato mattina hanno subito provveduto a scusarsi con i residenti per le condizioni in cui è stato lasciato il capitello e nel primo pomeriggio hanno provveduto subito a ripulirlo e a raccogliere l’immondizia lasciata in giro.

Sabato pomeriggio a San Giuseppe è arrivato anche il vicesindaco Roberto Grigoletto che ha ribadito:”Né questa né altre aree del pubblico patrimonio diventeranno luoghi di bivacco per gente incivile. A fronte di infrazioni di qualsiasi tipo o anche solo sospette, chiediamo ai cittadini di avvisare immediatamente la centrale della nostra polizia locale”.