TREVISO – «Visto quello che è successo penso sarebbe meglio dara un segnale di rinnovamento totale puntando sui giovani. Nessuno ha il diritto divino di essere candidato a vita». Questo il messaggio lanciato da Roberto Maroni a Venezia. Parole chiarissime, quelle del segretario federale della Lega, che puntano dritto a Treviso e al candidato Giancarlo Gentilini.

Non ha fatto nomi, Maroni, ma i riferimenti non sono puramente casuali, quando ribadisce la necessità di candidati sindaci giovani, per un rinnovo totale dell’immagine della Lega, per affrontare le nuove sfide e fare di tutto per vincere, indicando le elezioni di Treviso come “città simbolo” in cui è necessario vincere. Maroni dunque ha rimesso le carte in tavola e ribadisce che le sue sono puramente indicazioni sul piano politico e sarà la Liga a decidere chi correrà.

Da sempre il leader del Carroccio indica Federico Caner come candidato ideale, ma per ora non è riuscito ancora a convincerlo. Intanto il segretario provinciale Granello conferma la candidatura di Gentilini, almeno finché non sarà lui stesso a fare un passo indietro.