Divieto d'accesso ai laghi ghiacciati: scatta l'ordinanza del sindaco
Il sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, ha firmato l’ordinanza entrata in vigore ieri, 25 gennaio
| Claudia Borsoi |
REVINE LAGO – Divieto di accesso ai laghi di Santa Maria e di San Giorgio fino a quando il ghiaccio, che ora parzialmente lo copre, non sarà completamente sciolto. Il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin ha firmato l’ordinanza entrata in vigore ieri, 25 gennaio.
“Il fenomeno – scrive Magagnin – può costituire un’attrattiva per le persone e qualcuno, spinto dalla spettacolarità dei luoghi, potrebbe essere indotto a camminare sulla superficie ghiacciata. L’assenza di criteri validi a garantire la solidità e la resistenza del ghiaccio determina una situazione di grave pericolo per chi dovesse accedere rischiando la rottura del ghiaccio e l’affondamento degli incauti”.
Come in passato aveva fatto il suo predecessore, il sindaco Michela Coan, Magagnin ha così ravvisato la necessità di vietare l’accesso ai laghi che da alcune settimane, con le temperature che sono scese sotto lo zero, hanno iniziato a ricoprirsi di uno strato di ghiaccio. In passato era accaduto che delle persone si avventurassero sulla superficie ghiacciata come fosse una pista per il pattinaggio per il ghiaccio, per poi finire per sprofondare in acqua non essendo la lastra di ghiaccio sufficientemente spessa.
Per prevenire incidenti, ancora una volta si è optato così per l’ordinanza di divieto. Chi verrà pizzicato ad avventurarsi sopra la superficie ghiacciata potrà essere punito con una multa fino a 206 euro e con l’arresto fino ai tre mesi, avendo violato l’articolo 650 del codice penale.