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23 gennaio 2025

Treviso

A Treviso 280 capolavori di Arturo Martini per la grande mostra al museo Bailo

L'apertura al pubblico da sabato primo aprile

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

opera Arturo Martini

TREVISO - Svelata oggi, 28 marzo, la grande mostra “Arturo Martini. I capolavori”, al museo Bailo di Treviso. A oltre 50 anni dalla prestigiosa esposizione curata da Mazzotti nel 1967, da sabato primo aprile sarà aperta al pubblico la mostra a cura di Fabrizio Malachin, direttore dei musei civici di Treviso e Nico Stringa. Ben 280 opere dello scultore trevigiano morto nel 1947, alcune mai esposte prima e 130 capolavori che arrivano dai musei prestigiosi di tutto il mondo e da collezioni private.

Molte le opere di grandi dimensioni giunte a Treviso: dai bronzi come Figliuol prodigo e I Leoni di Monterosso che accolgono il pubblico all’entrata del Bailo, i marmi come la Donna che nuota sott’acqua e Torso di lottatore, i gessi come quello della Sposa felice o il maestoso Sacro Cuore di oltre 3 metri di altezza. Per il pubblico sarà una imperdibile occasione per percorrere tutte le fasi della produzione artistica dello scultore trevigiano.

La mostra si sviluppa in un percorso pensato non in senso cronologico ma pensato per focus tematici, per esaltare i vari capolavori, collocandoli negli spazi fisici più adatti ad ospitarli, considerato anche le dimensioni. L’esposizione si articolerà in cinque sezioni: prendendo il via dalla sezione permanente che il Bailo riserva allo scultore, qui ad essere ripercorsi sono gli anni dell’apprendistato, segnati dall’influsso di maestri come Giorgio Martini (padre del già celebre Alberto) e Antonio Carlini. Di lì a poco giungono le prime mostre a Treviso e a Venezia e i primi riconoscimenti. Poi la lunga permanenza a Monaco e l’influenza di Parigi. Accanto al Martini monumentale quello dei piccoli pezzi con le maioliche, piccoli capolavori che ben documentano la grandezza, la creatività e la curiosità con cui l’artista ha sperimentato ogni materiale. All’interno del percorso espositivo anche una sala video che propone gli inediti documentari dell’imperiese Paolo Saglietto, tra i quali anche un filmato girato a Treviso.

“La mostra su Arturo Martini è una delle dieci mostre più attese a livello nazionale. Siamo orgogliosi sia a Treviso con un artista trevigiano che troppe volte è stato celebrato altrove anziché nella sua città - sottolinea il sindaco Mario Conte - La mostra punta a coinvolgere soprattutto i tanti turisti tornati ad affollare Treviso. Stiamo registrando un +149% di presenze turistiche in città: i turisti sono attirati non solo da una bella città come la nostra ma soprattutto da un'ottima programmazione culturale e da un territorio che è davvero fantastico”.

 


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Isabella Loschi

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