PHOTORED DALLA TARATURA ANOMALA
E' stata condotta un'indagine su quelli installati a Santa Lucia, Vazzola e Susegana
Susegana - I Comitati per la difesa dei cittadini segnalano problemi sulla taratura degli apparecchi installati a Santa Lucia di Piave, Vazzola, Susegana perchè da un’attenta verifica la documentazione fotografica relativa ad accertamenti compiuti dal dispositivo evidenzia un funzionamento irregolare ed anomalo dell’apparecchiatura elettronica, posto che il periodo di accensione della luce gialla subisce fluttuazioni significative dei valori che sono rilevati al fine della applicabilità o meno della sanzione.
I Comitati hanno centinaia di fotografie con periodi di accensione della luce gialla diversa da foto a foto. Alcuni esempi: il periodo di accensione della luce gialla è di 4,016 millesimi di secondo in data 18/01/2007, 3,672 in data 24/01/2007 e 3,328 in data 24/02/2007, nel periodo in cui il tempo del giallo avrebbe dovuto essere 4 secondi; 4,032 millesimi di secondo in data 01/04/2007 nel periodo in cui il Consorzio Piave aveva fissato e modificato il tempo del giallo a sei secondi (in allegato in provvedimento di modifica).
A fronte di tali rilievi incomberebbe sull’ente accertatore l’onore di provare il corretto funzionamento del dispositivo di rilevazione automatica e l’esistenza dei presupposti di fatto e di diritto che legittimano l’accertamento in assenza di organi di polizia. Il Consorzio ad oggi non ha ancora provveduto a produrre il certificato di dichiarazione di conformità richiesto dai Comitati e dai ricorrenti. Infatti l’art. 3 del Decreto del Direttore Generale Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 3458 del 15/12/2008 stabilisce inoltre che “le Amministrazioni che utilizzano documentatori fotografici di infrazioni al semaforo rosso in maniera automatica sono tenute a far eseguire verifiche ed eventuali tarature dell’apparecchiatura, con cadenza almeno annuale a supporto della corretta funzionalità dei dispositivi stessi. La documentazione corrispondente dovrà essere tenuta agli atti per almeno cinque anni”.