PREGANZIOL – Vincenza Saracino, 50 anni, è stata ritrovata senza vita il 3 luglio, un giorno dopo la sua scomparsa, in un casolare abbandonato in via Maleviste, tra Treviso e Zero Branco. La donna era stata vista per l'ultima volta nel tardo pomeriggio del 2 luglio, mentre si allontanava in bicicletta dall'esercizio commerciale di Preganziol, gestito dal marito, che ha immediatamente denunciato la scomparsa.

Il corpo di Vincenza presentava una profonda ferita alla gola, confermando la morte violenta. La bicicletta elettrica azzurra che usava è stata trovata a breve distanza. Il luogo del ritrovamento, con vecchi materassi e masserizie, suggerisce che fosse utilizzato da senzatetto.

Le autorità stanno investigando per capire se l'omicidio sia avvenuto sul posto o altrove, prima che il corpo venisse abbandonato nel casolare. Il maltempo della notte precedente potrebbe aver cancellato tracce di sangue cruciali.

Gli inquirenti hanno interrogato a lungo il marito e stanno analizzando i contatti telefonici di Vincenza per ricostruire gli ultimi momenti della sua vita. La dinamica del delitto resta incerta: da capire se la donna è stata attirata in una trappola da qualcuno che conosceva o è stata vittima di un'aggressione casuale.

I carabinieri hanno perlustrato la zona fino a tarda sera, cercando l'arma del delitto, ma senza successo. La comunità locale, sconvolta dall'accaduto, attende risposte mentre le indagini proseguono.

CHI È LA VITTIMA

Vincenza lavorava al sexy shop De Sade di Preganziol, di proprietà del marito. Ogni giorno percorreva lo stesso tragitto in bicicletta elettrica.

Vincenza era una donna semplice e attiva nella comunità. Amava i cavalli e gestiva un allevamento a Crocetta del Montello. Era anche volontaria alla sagra di Canizzano, dove la sua famiglia è molto conosciuta. Due anni fa, aveva festeggiato l'anniversario di matrimonio in campagna con il marito e gli amici.

Era conosciuta anche a Preganziol, dove lavorava e dove, dopo aver subito il furto della sua bicicletta, aveva denunciato l'accaduto sui social, preoccupata per la sicurezza del paese.

IL MARITO

I militari hanno già sentito due volte il marito, mentre si stanno analizzando i filmati della zona. Attorno all'edificio diroccato dove è stato trovato il cadavere c'è un ampio prato incolto. Al momento non è certo che Vincenza Saracino sia stata uccisa all'interno del casolare e non si esclude che sia stata trascinata lì, lontana da occhi indiscreti, dopo essere stata ferita a morte. La sua bici è stata ritrovata poco distante dal casolare, all'esterno. Ora si attendono gli esiti dei rilievi della Scientifica e le ricerche in queste ore stanno proseguendo perché mancano all'appello alcuni effetti personali della donna che l'omicida potrebbe aver gettato nei paraggi e soprattutto l'arma del delitto.

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