RIESE - "La guerra di tutti contro tutti: sembra quello che stiamo vivendo". Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin citando San Pio X e definendo le sue parole di "una attualità sconvolgente". Nella messa al santuario di Cendrole (Treviso) Parolin ha sottolineato che Papa Pio X mostrò sempre "un profondo amore per la pace e un rifiuto della guerra".

Ricordando come la Santa Sede aveva espresso dubbi per la campagna militare in Libia del 1911, diversamente da molti italiani che invece la sostenevano, il cardinale Segretario di Stato ha definito Pio X "un pacifista, un pacifista ante litteram, un pacifista non per scelta politica o ideologica ma per coerenza di cristiano, dando così avvio a quella posizione della Santa Sede di equidistanza da tutti i belligeranti che diverrà, dopo di lui, la costante caratteristica dei pontificati del Novecento fino ad oggi".

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