TREVISO - Riaperta la trattativa all'ospedale San Camillo dopo la proclamazione la scorsa settimana dello stato di agitazione dei circa 300 dipendenti della struttura. A comunicarlo congiuntamente le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, e la struttura sanitaria dopo un incontro avvenuto ieri.

La scorsa settimana era stato annunciato il blocco degli straordinari per i dipendenti della struttura di viale Vittorio Veneto. “La parte datoriale - comunicano le organizzazioni sindacali -si è impegnata a ripristinare la contrattazione di secondo livello prevedendo una serie di incontri volti a definire i criteri inerenti l’organizzazione del lavoro, mobilità interne, orario di lavoro, turnazione”.

“La parte datoriale si è impegnata altresì a fornire le informazioni relative alla dotazione organica del personale e all’impiego adeguato delle professionalità all’interno dell’ente. L’amministrazione - continua la nota - si è impegnata infine a valutare entro la fine del corrente anno la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento di forme di incentivazione economica anche alla luce della probabile prossima trasformazione dell'ospedale in Irccs, istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.” A breve verrà definito un calendario di incontri con i sindacati.