San Zenone approva il Piano degli interventi, con misure volte ad attirare nuovi cittadini
Previsti agevolazioni per coppie, famiglie e attività che si trasferiscono a San Zenone e interventi volti al miglioramento energetico degli edifici. L’ufficio tecnico già pronto a rilasciare i permessi.
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI - La scorsa settimana è stato approvato il Piano degli Interventi del Comune di San Zenone degli Ezzelini: un’importante risposta alle esigenze del territorio con scelte significative per quanto riguarda lo sviluppo urbanistico e viabilistico del Comune.
“Con l’approvazione del Piano degli Interventi – commenta il sindaco Fabio Marin – diamo un segnale tangibile di quelle che sono le nostre idee di sviluppo di San Zenone e delle frazioni. Sono 50 le richieste da parte di cittadini, attività economiche e persone che intendono trasferirsi a San Zenone approvate dal Consiglio comunale. È stata prestata grande attenzione al mantenimento o al ritorno in paese dei cittadini, specie i più giovani, dando la possibilità, ove possibile, di edificare la prima casa di abitazione dei figli, prevedendo inoltre costi di perequazione per la nuova edificabilità molto contenuti e, in alcuni casi, azzerati. Un obiettivo manifestato in campagna elettorale e che ci sta veramente a cuore”.
Pertinente è stata considerata l’osservazione presentata da un gruppo cittadini relativa alla bretella ipotizzata per migliorare la viabilità locale di Ca’ Rainati in funzione dell’apertura della SPV. L’ipotesi della bretella per deviare i mezzi pesanti dal centro di Ca’ Rainati attraverso via Boschier è stata eliminata dal Piano Interventi, rinviando ad una soluzione più adeguata da ricercare con il Comune di Fonte in quanto coinvolto dal medesimo problema.
Fondamentale anche l’approvazione della variante del centro di San Zenone che permetterà finalmente di riqualificare ed acquisire l’area a sud del municipio, per la quale è stato già ricevuto un finanziamento ministeriale 150mila euro a cui vanno aggiunti ulteriori 400mila euro nel caso in cui la recente richiesta di finanziamento inviata al Ministero abbia esito positivo.
Aggiunge l’assessore all’urbanistica, Filippo Tombolato: “Sebbene l’iter abbia avuto dei ritardi a causa di numerosi intoppi burocratici che avrebbe potuto comportare un ulteriore slittamento di un anno, grazie all’Ufficio tecnico ed alla collaborazione dei professionisti privati, le pratiche sono già state analizzate prima dell’approvazione del Piano degli interventi e siamo già pronti a rilasciare i permessi per far partire i cantieri”.