Spari in Città del Vaticano
"Un'auto irrompe nel Vaticano: l'insolito episodio che ha messo alla prova la sicurezza"
CITTA' DEL VATICANO - Un insolito episodio ha scosso il Vaticano quando un'auto ha tentato di forzare un varco, attirando l'attenzione dei custodi della Città del Vaticano. L'uomo al volante, un quarantenne, è stato arrestato dopo un'azione ad alta velocità che ha coinvolto anche un colpo di pistola sparato da un ispettore della Gendarmeria.
Secondo quanto appreso dall'Adnkronos, l'uomo era in uno stato grave di alterazione psicofisica e aveva sospeso le terapie mediche da pochi giorni. L'arresto è avvenuto vicino al cortile di San Damaso, dopo che il corpo di guardia aveva chiuso il Portone della Zecca, che consente l'accesso alla parte posteriore della Basilica di San Pietro, ai giardini vaticani e a Piazza Santa Marta.
Nonostante le indicazioni fornite dalla Guardia Svizzera Pontificia che gli vietavano l'accesso senza le opportune autorizzazioni, l'automobilista è risultato essere "noncurante" e ha sfondato i varchi di controllo delle due guardie, della Guardia Svizzera e della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano.
Durante il tentativo di fermare l'auto, un ispettore della Gendarmeria ha sparato un colpo di pistola verso le gomme anteriori del veicolo, colpendo il parafango anteriore sinistro. Nonostante il colpo, l'auto ha continuato la sua corsa. Grazie all'allarme rapidamente diffuso via radio, il corpo di guardia ha chiuso il Portone della Zecca.
L'auto è infine arrivata nel Cortile di San Damaso, dove il conducente è sceso autonomamente ed è stato bloccato e arrestato dalla Gendarmeria. Sottoposto a una visita medica immediata da parte dei medici della Direzione di Sanità e Igiene del Vaticano, è emerso uno stato grave di alterazione psicofisica.
L'uomo è stato quindi trasferito in una cella detentiva presso i nuovi locali della Caserma della Gendarmeria, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Questo episodio insolito ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e ha evidenziato la necessità di una maggiore vigilanza all'interno del Vaticano, un luogo simbolo di pace e spiritualità.