TREVISO - A Treviso e provincia le compravendite immobiliari calano ancora. E il presidente della FIAIP, la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali, Giuseppe Spagnol, dà la sveglia ai politici: ha appena appreso i dati del secondo trimestre 2012 stilati dall'Agenzia del Territorio, che disegnano a livello nazionale una situazione drammatica, con un -24,9% rispetto al -17,8% del trimestre precedente, e nella provincia di Treviso danno un trend in costante diminuzione, con un -10% di compravendite nel 2/o trimestre di quest'anno.

Il che conferma quanto già registrato dall'Osservatorio Immobiliare Fiaip di Treviso per quanto riguarda il 2011, quando in tutta la provincia si registrava un calo di compravendite pari al 12,4%. "Ci vuole tanto a capire che non c'é bisogno di ulteriori nuove case? La curva demografica è in discesa, la crisi in salita - sbotta Spagnol - E mentre la Regione Friuli dà contributi per le ristrutturazioni, noi cosa facciamo? Stiamo a guardare, mentre qui non si riesce a comprar casa e neanche a venderla.

Da lungo tempo la nostra Federazione ha avviato una politica volta a valorizzare il patrimonio edilizio esistente - spiega Spagnol - suggerendo alle istituzioni locali di dare agevolazioni ai privati che vogliano riattare l'alloggio. In città ci sono numerose unità abitative che posso essere ristrutturate con interventi volti a migliorarne la classe energetica e la vivibilità, senza che vengano sacrificate ulteriori aree che, anche se attualmente edificabili, potrebbero diventare agricole".

"La nostra proposta - aggiunge Spagnol - è rivitalizzare le aree urbane esistenti senza ulteriori lottizzazioni. Ma per poterlo fare non è sufficiente quanto previsto nel Decreto Sviluppo: qui ci vogliono incentivi capaci di ridare fiducia a chi sogna di comprare una casa e ossigeno al mercato".