UOVA CONTRO GENTILINI, IN VISTA 40 DENUNCE
I manifestanti hanno contestato la concessione dello spazio comunale
Mogliano Veneto - Era stata prevista e c'è stata la manifestazione anti-Gentilini.
Il vice sindaco di Treviso è stato contestato oggi a Mogliano Veneto da circa 200 persone appartenenti a varie associazioni, a margine della presentazione della sua biografia scritta dal giornalista Paolo Calia.
L'evento si è svolto all'interno del palazzo municipale, ma le proteste si sono verificate nel piazzale antistante. Ad organizzarlo un comitato che protesta contro il carattere pubblico attribuito, attraverso il patrocinio del Comune di Mogliano, alla presentazione di un libro bigrafico su un politico condannato per istigazione all'odio raziale.
Contro la presenza di Giancarlo Gentilini a Mogliano erano già state raccolte circa 290 firme.
Scarso il pubblico alla presentazione ufficiale al'interno della casa comunale (circa una ventina di spettatori, per la metà giornalisti) mentre molto più numeroso era il fronte della protesta. Gli organizzatori comunicano la partecipazione di oltre 200 persone. Al termine della contestazione sono state lanciate anche alcune uova.
Il tutto in una piazza presidiata dalle forze dell'ordine: per evitare degenerazioni erano stati schierati una quarantina di poliziotti in assetto antisommossa. Per una quarantina di persone è in vista una denuncia per manifestazione non autorizzata.
La presentazione del libro era in programma per le 10,30 di questa mattina. Intorno alle 10 si sono presentate a Mogliano circa 30 persone del Centro Sociale Rivolta di Mestre, a cui si è aggiunto un gruppo composto da una decina di anarchici per lo più veneziani. Si sono diretti verso la piazza davanti al municipio.
Si sono aggregati anche alcuni esponenti dell’Anpi che avevano allestito un banchetto informativo in piazza Busan, ma c'erano soprattutto tanti "semplici" cittadini.
Sotto la direzione della Digos il corteo, non autorizzato, è stato contenuto. Gentilini è stato fatto uscire da un’uscita secondaria sul retro del Comune e proprio in quel momento si sono vissuti gli attimi di maggiore tensione. I cancelli del cortile dietro il palazzo municipale erano stati chiusi e quindi i manifestanti sono rimasti all’esterno.
I manifestanti del Rivolta ed il gruppo di anarchici saranno denunciati.
Al vaglio degli inquirenti le posizioni dei sostenitori dell’Anpi, i quali avevano un’autorizzazione esclusivamente per l’occupazione di suolo pubblico dove avevano allestito il presidio, ma non per il corteo.
Nell'immagine Gentilini con il sindaco di Mogliano Giovanni Azzolini e Paolo Calia alla presentazione del libro (FOTO Amerigo Vianello)