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09 gennaio 2025

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, che fine farà Serravalle?

In questi giorni si parla solo dell’eventuale pedonalizzazione del centro storico, ma gli esercenti concordano: “Servono eventi collaterali”

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

serravalle

VITTORIO VENETO - Centro storico pedonalizzato? In questi giorni a Serravalle non si parla d’altro. La chiusura al traffico di domenica scorsa e l’idea di pedonalizzare Serravalle ogni domenica hanno riportato il tema sotto i riflettori. Domenica il centro storico ha ospitato la partenza e l’arrivo del Trail dei Cimbri: gli atleti sono partiti e arrivati in via Martiri della Libertà dopo aver percorso 25 o 50 km tra i sentieri e le strade forestali del Cansiglio. Serravalle è rimasta chiuso al traffico per tutta la durata della gara.

 

“Personalmente credo che l’operazione sia da ripetere tutte le domeniche”, ha scritto su Facebook Marco Dus, capogrupp del Pd in consiglio comunale. Abbiamo chiesto a diversi esercenti serravallesi di dirci la loro sull’eventuale pedonalizzazione di Serravalle. Loro, con educazione e pacatezza, hanno evidenziato alcuni problemi e hanno lanciato qualche proposta. Su una cosa però sono tutti d’accordo: “Non vogliamo fare polemica, le nostre sono critiche costruttive. Ci vogliono eventi collaterali”.

Mario Fighera (gestore di due negozi per animali “Da zero a quattro zampe”)

Serravalle è diversa da Firenze e da San Marino. Serravalle è conosciuta perché ci si passa. Già il traforo ha ridotto i turisti del 50%. La pedonalizzazione? Dipende dal modo in cui viene fatta. Ha senso solo se ci sono delle manifestazioni. Sono favorevole se c’è una manifestazione meritevole, di un certo livello, non la sagra della birra. Queste manifestazioni dovrebbero durare dall’inizio alla fine della pedonalizzazione. Domenica invece abbiamo raggiunto l’apice: tra la partenza e l’arrivo non c’era nulla, il quartiere era vuoto. Spesso anche il sabato viene “mangiato” dalle operazioni di organizzazione degli eventi.

Giuseppe D’Assiè (gestore della fioreria “D’Assiè”)

Serravalle è stata chiusa per 4 volte negli ultimi due mesi, soprattutto per eventi sportivi. Noi avevamo parlato con la giunta l’anno scorso, avevamo chiesto di evitare i sabati e di pedonalizzare Serravalle di domenica. Queste sperimentazioni non compensano però quello che perdiamo. Domenica scorsa non c’era nessuno qui. Queste cose stanno compensando la città? C’è un progetto di qualche tipo? L’impressione è che non ci sia nessun disegno dietro. Alcuni hanno interpretato quello che abbiamo visto domenica come un successo, e questa cosa inizia ad angosciarmi. Ultimamente ci stiamo confinando nella dimensione della sagra paesana. Piuttosto è meglio non fare nulla. Domenica non c’era niente qui, bisogna parlare anche con i residenti.

Paolo Zanette (gestore del “Caffè all’arco”)

Ben vengano le manifestazioni, ma ci vogliono degli eventi collaterali. Purtroppo hanno posizionato dei cartelli con su scritto “Serravalle chiusa”, e la gente da fuori non è arrivata. Avrebbero dovuto posizionare l’arrivo della corsa in area Fenderl e tenere aperto il centro storico. Domenica, oltre agli atleti, non c’era nessuno. Non si può tenere chiuso un centro storico in questo modo.

 

Jacques Cesaro (gestore della trattoria “Alla Cerva”)

Le cose vanno fatte bene. Domenica hanno solo chiuso il centro e sbagliato la comunicazione. Piuttosto è meglio non fare nulla. Domenica Serravalle era vuota, noi eravamo qui in 7 a lavorare. Hanno organizzato un evento che è durato 12 ore senza eventi collaterali. La pedonalizzazione va fatta con un certo criterio e con delle manifestazioni correlate.

Alessandra Cattarin (gestore del bar “Il Ventennale”)

L’idea della pedonalizzazione non è sbagliata, ma vanno organizzati degli eventi e vanno realizzati dei parcheggi intorno a Serravalle. Personalmente lascerei le manifestazioni sportive fuori dal centro storico: domenica alcuni locali hanno avuto delle difficoltà, anche perché non c’era parcheggio. Non pedonalizzerei tutta la settimana, ma solo dalle 7 in poi. L’eventuale pedonalizzazione del centro va creata insieme a chi ha le attività: Serravalle chiusa al traffico, con un appropriato coinvolgimento dei negozianti e dei commercianti, sarebbe un’ottima strategia per rilanciare il centro storico.

 

Giuseppe Partata (gestore della pizzeria “Al 128”)

Serravalle non è pronta per la pedonalizzazione. In questo momento sarebbe un suicidio. Domenica, a causa della chiusura del centro storico, abbiamo avuto grandi difficoltà. I miei clienti storici non sono venuti a prendere la pizza. Il traforo va bene, ma serve a portare via la gente da Serravalle. Per ora sono contrario alla pedonalizzazione di questo centro storico.

 


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