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19 aprile 2024

Bilancio consuntivo del 2016

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Alberta Bellussi | commenti |

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BILANCIO CONSUNTIVO  del 2016
Fine anno tempo di bilanci consuntivi…si tirano le somme dei 12 mesi passati, degli obiettivi raggiunti o meno.

Quando faccio tratti lunghi in macchina da sola penso…e pensavo al 2016.  Mi è venuto un immediato mal di testa…non sapevo dove fermare il mio pensiero perché solo cattive notizie mi si presentavano come diapositive una di seguito all’altra.

Caro 2016, cosa ti abbiamo fatto di male?

Forse perché come recitano dei proverbi veneti sei stato un “anno bisest anno senza sest o anno funest”

 Questi 12 mesi sono stati un susseguirsi di notizie brutte che hanno messo a dura prova la sensibilità e l’umore degli umani che abitano questo nostro bizzarro Pianeta.

Siamo partiti i primi giorni di gennaio con le migliori intenzioni, tipiche dell’anno che comincia, ma la realtà ci ha fatto vedere un volto crudele.

Le placche hanno tremato in modo più o meno drammatico durante tutto l’anno in quasi tutti i continenti; India, Cile, Taiwan, Alaska, Ecuador, Colombia, Nuova Zelanda e Italia; la furia della natura che ha portato la devastazione di alcuni paesini quasi totale.

L’incubo del terrorismo che ci fa sentire inermi e indifesi perché colpisce persone indifese nei luoghi della serenità.  In Medio Oriente non sono mancati gli attacchi dello Stato Islamico: a giugno, un attentato suicida a Bagdad lasciò senza vita 250 persone, mentre all’aeroporto internazionale di Istanbul, in Turchia, sono morte 44 persone. A Orlando, Stati Uniti, un uomo sparò contro il pubblico della discoteca Pulse, uccidendo 50 giovani e ferendo altri 53. A Munich, Germania, un adolescente sparò a 20 persone, uccidendo nove. L’attacco è avvenuto mentre mangiavano al McDonald's del Centro Commerciale Olympia. L’ultimo in ordine temporale è avvenuto al mercatino di Natale a Berlino .

E poi un anno di caos politico, di messa in discussione di quelle che sembravano i pilastri fondanti della società di questo nuovo millennio: euro, Europa, Usa, equilibri internazionali Russia, Cina, equilibri economici… sorprendenti risultati elettorali e di referendum hanno sconvolto il panorama politico mondiale. Negli Stati Uniti ha vinto il candidato repubblicano Donald Trump sbaragliando ogni certezza della democratica Clinton.  In Regno Unito, gli inglesi hanno deciso di uscire dall’Unione europea; una decisione molto controversa dal punto di vista economico e finanziario, oltre che politico. A salvare questo panorama mondiale le Olimpiadi di Rio e il Giubileo con tutte le debolezze e i limiti che hanno mostrato. Però poi  il No italiano alla modifica della Costituzione e un ulteriore attacco di massa all’UE inascoltato con susseguirsi di Governi su Governi non eletti e definiti impropriamente tecnici. Per l’Italia il 2016 è stato forse l’annum horribilis …la natura si è scatenata in tutte le sue forme peggiori, le partite iva hanno chiuso in massa, la gente fragile continua a suicidarsi, il lavoro manca, le persone sono tristi. E poi i paesi anche i più piccoli si trovano a dover gestire numeri notevoli di nuove presenze nel territorio di questa nuova, “strana”,  ondata migratoria non avendone gli strumenti, le risorse e la comprensione reale del fenomeno. E’ reale emergenza umanitaria o qualcos’altro?

Sembra di vivere in una sorta di film surreale dove il pensiero più folle e assurdo nella realtà è già superato.

E’ come essere su una zattera alla deriva in balia del mare grosso, dove non c’è un timoniere fidato e sbatti a seconda del mare calmo o dei flutti; poi quando ti sembra di essere nel mare sereno qualcuno ti toglie la zattera e devi stare attento a non annegare .  E’ uno stato ma anche un mondo  che  ha perso di vista il vero senso della politica ma anche della vita ossia la centralità della persona e dei suoi bisogni. Scomparso il buonsenso e il bene.

Rifletto e ripongo ad uno ad uno i fascicoli di questo anno in quella libreria immaginaria dove da sempre ripongo i capitoli della mia vita. Una libreria divisa in settori….I  libri privati dove ci sono: la mia vita, le mie emozioni, le mie esperienze, i rapporti, le mie gioie e i miei dolori. I libri  pubblici che contengono le mie osservazioni, riflessioni e punti di vista sui fatti del mondo.

Tendo a cercare il positivo dal negativo; il raggio di sole tra le nuvole. Se poi, per un attimo,  ti immagini un burattino dentro a un teatro delle marionette dove gli altri muovono i fili della tua vita un po' ti deprimi… ma ormai ci sei in questo mondo e qualcosa ci devi pur fare.
E riapro i capitoli che avevo riposto e intravedo alcune cose positive. Il potere della rabbia del popolo inizia a tornare a usare il voto per esprimere il disappunto agli eccessi di questa politica dopo anni di apatia e assenza. C’è una reale presa di coscienza dei cambiamenti a cui questo nostro Pianeta è soggetto ma non sono sicura che la consapevolezza e le azioni vadano a pari passo. Se penso al mio mondo è anche un mondo di gente che ha bisogno di ricredere ai piccoli valori che rendono grandi i rapporti tra le persone; il bisogno di stare insieme con poco, di donare, di essere sereni.

Allora sono certa che dopo aver vissuto questo funesto 2016,  il 2017 non può che essere  migliore.

E un po alla volta il mio pensiero si alza. E immagina l’Italia dell’alto e il meraviglioso fascino dello stivale che contiene secoli e secoli di storia e arte…e poi l’Europa, il Mondo, il Sistema Solare.

E immagino quella piccola astronave nell’Universo pieno di stelle e pianeti.

Mamma mia se è piccola e insignificante rispetto all’immensità !

Spero che quei folli astronauti che la abitino ritornino a impossessarsi del buon senso e del bene…



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