TREVISO – «L’Azienda unica di trasporto pubblico, Mom, farà risparmiare 700 mila euro sui consigli di amministrazione. Prima allora era un costo assurdo?».

A porsi la domanda Luigi Calesso di Un’Altra Treviso, dopo che il Presidente della Provincia, Leonardo Muraro informa che la fusione in Mobilità di Marca, la famosa MoM, delle preesistenti aziende di trasporto pubblico locale ACTT, La Marca, ACTM e CTM comporterà, grazie all’eliminazione dei quattro consigli di amministrazione, un risparmio di 700.000-800.000 euro all’anno.

«La notizia in sé è positiva – spiega Calesso - ma ne emerge un dato inquietante, relativo ai costi dei consigli d’amministrazione delle società che vengono fuse nella nuova azienda unica. Il Consiglio d’amministrazione di Mobilità di Marca, infatti, ha un costo annuo complessivo in termini di indennità per presidente e consiglieri di 66 mila euro: è’ possibile che i quattro consigli d’amministrazione di ACTT, La Marca, ACTM e CTM costassero complessivamente 700 mila euro all’anno, cioè 12 volte quanto si spende per il consiglio chiamato a gestire le attività di trasporto pubblico locale di tutte e quattro le società preesistenti?». Si può pensare che nel risparmio di una cifra simile siano compresi, oltre alle indennità degli amministratori, anche i costi amministrativi dei consigli di amministrazione delle quattro società ma ciò non toglie che il costo si riveli, a posteriori, assolutamente esorbitante a fronte di un fatturato complessivo annuo della nuova società previsto in 50 milioni di euro.

«Per quanti anni – si chiede Calesso - il trasporto pubblico locale della provincia di Treviso è stato appesantito da centinaia di migliaia di euro di costi per quattro consigli di amministrazione che ora vengono sostituiti da uno solo che ne costa “solo” 66 mila? In tutto questo dov’erano i “moralizzatori” leghisti che per tanti anni hanno governato la Provincia, Treviso, Vittorio Veneto, Castelfranco Veneto le cui amministrazioni controllavano la totalità o la maggioranza assoluta delle quote delle quattro società? Questa è la Casta Padana, quella che vuole farsi celebrare per i risparmi del futuro e tenta contemporaneamente di far dimenticare le spese del passato. Si sarà chiesto il presidente Muraro come sia possibile un simile “miracolo” o preferisce dimenticare perché nessuno chieda conto a lui ed al suo partito dei soldi pubblici?».