Covid e restauro annullano la festa della Madonna del Caravaggio
Niente celebrazioni religiose ieri per i fedeli che ogni anno giungono numerosi al santuario
MONTEBELLUNA – Il 26 maggio è un giorno atteso dai montebellunesi e non solo, visto che sono diversi i fedeli che giugno anche da lontano, per pregare al santuario della Madonna del Caravaggio. Un luogo caro a molti che però ieri è rimasto chiuso non solo per ragioni di sicurezza, a fronte dell’emergenza Covid ma anche per il restauro in corso, nell’edificio sacro.
Nessuno celebrazione si è svolta quindi ieri al santuario, che molti considerano montebellunese ma di fatto è ubicato tra Barcon e Fanzolo (Vedelago), dove di prassi ogni 26 maggio si celebrano ben 8 messe, fin dalla prime ore del mattino, diverse recite del rosario e la confessione per i fedeli che arrivano numerosi. Quest’anno quindi niente folla, tanto più che ad essere in restauro non è solo il tempio ma anche la statua della Madonna, sostituita da una foto.
Tradizionalmente centinaia di fedeli si mettono in fila davanti alla statua della Madonna (che viene esposta all’esterno del santuario per essere visibile al maggior numero di pellegrini) per baciarle la mano, tant’è che questa parte della statua è sempre visibilmente deteriorata, per le manifestazioni di devozione dei fedeli. La chiusura di ieri ha quindi rammaricato molti che ora attendono con ansia il prossimo 26 maggio 2021.