Furti e rapine, Bisinella:" Carcere immediato e zero sconti di pena"
La senatrice di Fare! ha presentato un progetto di legge che punta ad inasprire le pene
| Isabella Loschi |
TREVISO – “In provincia di Treviso i furti e le rapine in abitazione o nei negozi rappresentano una vera e propria piaga sociale: mi auguro che il progetto di legge che ho presentato in Senato possa essere approvato il prima possibile, triplica le pene e non ammette sconti o benefici”. Così la senatrice di “Fare!” Patrizia Bisinella che questa mattina, in sala stampa alla Camera, ha presentato il progetto di legge relativo a furti e rapine in abitazioni ed esercizi commerciali.
“Ho avuto modo di confrontarmi più volte con rappresentanti dei commercianti trevigiani – dice Bisinella - che chiedono maggiore tutela, e sono intervenuta per manifestare l’assurdità di certi provvedimenti della magistratura proprio in provincia che hanno rimesso in libertà ladri conclamati a qualche giorno dall’arresto, oppure che hanno disposto per dei criminali gli arresti domiciliari vicino a casa delle proprie vittime”. “I reati contro il patrimonio negli ultimi anni sono più che raddoppiati e sempre più spesso sfociano in violenze.
I capisaldi della proposta della senatrice Bisinella sono: triplicare le pene previste per furto e rapina in abitazioni ed esercizi commerciali, introdurre la fattispecie autonoma del furto in abitazione (non più mera aggravante), portare le pene ad un tetto di 15 anni e alzare le pene pecuniarie fino a 15 mila euro, impedire l'applicazione della lieve entità per furto e violazione di domicilio, prevedere dunque fattispecie autonome, pene più alte e carcere immediato con la restrizione degli arresti domiciliari.