GENTILINI: “NON ABBIAMO BISOGNO DI ALLEANZE”
Lo sceriffo all'ex ministro Sacconi: "non ha scavato il solco"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Giancarlo Gentilini, risponde a Maurizio Sacconi, senatore, ex ministro e leader del Pdl in Veneto, che per le elezioni comunali del 2013 vorrebbe un candidato esterno. Va bene l'alleanza con la Lega, ma senza Gentilini.
Lui, lo Sceriffo, ribadisce che «un ministro del governo Berlusconi-Bossi, che avrebbe potuto fare e non ha fatto, e non ha tracciato il solco» - dunque, non ha nessun titolo per criticare e possiamo fare a meno di lui. Il vice sindaco puntualizza a Sacconi, in quanto parte di un governo che lui non evita mai di criticare, ben altre colpe e contrariamente a quanto pensa il senatore del Pdl, lo Sceriffo non ritiene affatto esaurito il suo compito e vuole avere piena voce in capitolo in ogni questione che riguarderà la corsa a Cà Sugana.
Gentilini, dice, di aver segnato la storia di Treviso, ed è convinto di continuare ancora a farlo. Invece le conseguenze di questa mancata attività governativa di Sacconi, e di tanti altri, hanno fatto sì che la Lega venisse distrutta. A conferma che Gentilini è scettico sull'opportunità di allenaze con il Pdl: «Lega e Gentilini non abbiano bisogno di compagni di viaggio». E gran parte della Lega è scettica. Ma la cosa è reciproca: anche il Pdl non vede di buon occhio l’alleanza con la Lega.