Vittorio Veneto, lo J'Accuse di De Bastiani: "Ceneda e Serravalle unite dal Re? Una bufala"
"È scritto nella App da 100mila euro voluta dal Comune ma piena di errori: soldi sprecati dalla Giunta"
VITTORIO VENETO - Troppi soldi sprecati dalla Giunta? Ecco la segnalazione del consigliere di opposizione Alessandro De Bastiani (gruppo Rinascita Civica). «“Nel 1866 Vittorio Emanuele II decise di unire i due borghi di Ceneda e Serravalle”
L'ho segnalato nel corso dell'ultimo consiglio comunale di martedì sera a proposito dei tanti soldi sprecati dalla giunta Miatto.
Questo è un capitoletto dell'App Turismo costata ai Vittoriesi 70 o 100 mila euro. Non è ben chiaro l'esatto importo.
Soldi del tutto sprecati visto che l'App è praticamente inutilizzata». Da qui il commento: «E forse è meglio così viste le innumerevoli sciocchezze e informazioni errate riportate nei vari testi. Fino a questa bestialità che afferma che l’Unione di Ceneda e Serravalle, definiti due borghi, fu voluta dal Re.
Probabilmente l'assessore alla cultura era troppo impegnata con il suo libro fatto acquistare in 300 copie dall'amministrazione per accorgersi di questa “perla”».