TREVISO – Solo riconversione degli edifici esistenti e ridotte espansioni delle aree urbane per il piano di assetto del territorio.

«Perseguire lo sviluppo sostenibile del territorio, soddisfandone le esigenze socio-economiche e tutelando gli aspetti paesaggistici riconosciuti». Sono queste le linee guida alla base del Pat comunale di Treviso, sottoscritte ieri in Provincia, nell'Accordo di Co-Pianificazione dal presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro e dall'assessore per l'Urbanistica del Comune di Treviso, Sergio Marton.

Linee che sembrerebbero andare in sintonia con i contributi delle oltre 20 associazioni del territorio che chiedevano voce in capitolo per pensare la Treviso del futuro. D’altra parte nel solo territorio del comune di Treviso si contano ben 2.689 case sfitte.

L’assessore Marton ha spiegato che le espansioni saranno dunque limitate a quelle consentite dal piano territoriale di coordinamento redatto dalla Provincia che dà l’opportunità ai comuni di consentire ampliamenti limitati a 150 siti industriali in tutta la Marca, circa due per comune.