Treviso, via ai lavori per l'area verde all'ex caserma Salsa: ecco come diventerà il parco
I lavori finanziati dal Pnrr partono con la pulizia dell'area e demolizione delle tettoie esistenti
| Isabella Loschi |
TREVISO - Al via i lavori all’ex caserma Salsa di Treviso. Oggi, 5 febbraio, è avvenuta la consegna dei lavori finanziati dal Pnrr inerenti la pulizia dell'area e demolizione delle tettoie esistenti dell’ex Caserma Salsa. A questa prima fase seguirà la rimozione del fabbricato insistente sull’area (gestita come altro cantiere) per la realizzazione del “Padiglione dello Sport” (durata 40 giorni). Il cantiere per le aree esterne riprenderà subito dopo con lavori continuativi per circa 200 giorni. “In questa fase di consegna parziale prevediamo di eseguire l’allestimento del cantiere, il disboscamento e la pulizia dell’area di intervento, la rimozione delle pavimentazioni e delle tettoie esistenti”, spiega l’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese. “Una volta ultimati questi interventi si procederà con la trasformazione a parco urbano dell’intero lotto”.
L’intervento. Nell’ambito dei lavori, affidati alla ditta Zago di Ceggia (VE), è prevista la creazione e la realizzazione di un nuovo corso d’acqua che accompagnerà un percorso ciclabile e costeggerà il parco urbano. Il corso d’acqua potrà essere utilizzato, inoltre, per garantire l’invarianza idraulica scaricando al suo interno le precipitazioni drenate dal suolo del parco.
Il parco sarà accessibile da tre ingressi, due dei quali pedonali. Il principale, con accesso diretto da viale Brigata Marche, metterà in collegamento il parco con l’ingresso esistente a sud, il secondario situato a nord nei pressi di via delle Acquette collegherà il parco urbano alla zona sportiva. Il terzo, infine, sarà l’unico ingresso prettamente carrabile che attraverso un cancello automatico garantirà l’accesso all’area a parcheggio. Al fine di permettere una completa fruizione del parco verranno stati ricavati 53 stalli per le auto.
Nella porzione del parco tra i padiglioni, sorgeranno due piccole piattaforme dotate di telaio metallico privo di copertura. Queste due postazioni, dotate di prese elettriche e adduzione/scarico acqua, fungeranno da predisposizione per gli eventi temporanei. Ci sarà inoltre un teatro all’aria aperta collocato nella porzione nord del parco che potrà ospitare fino a 113 persone. Di fronte al teatro verrà collocata una pedana di legno rialzata con superficie di 84 metri quadrati avente la funzione di palco.
La parte centrale del parco consisterà in un Labirinto Sensoriale, il vero cuore e simbolo dell’hub caratterizzato da aiuole rialzate che andranno a determinare una serie di percorsi circolari, contenenti vegetazione erbacea. L’ultima porzione del parco contenuta tra il percorso pedonale ciclabile e il manufatto che ospitava alloggi e uffici della Caserma sarà caratterizzata da un sistema di terrapieni e continui cambi di pendenza di stampo naturalistico. Quest’area, accessibile a tutti, sarà aperta all’attività ludico sportiva.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo