TREVISO – La città ha bisogno di una scossa. La parola d’ordine è una sola: “rivitalizzare il centro”, riportando la gente, creando, ideando eventi ed occasioni di interesse per rilanciare lo shopping ed i consumi.

“Treviso è una bella bomboniera, guardare e non toccare” ci dice amareggiata la titolare di un negozio vicino Piazza Borsa, “dall’82, anno in cui ho iniziato a lavorare qui, ad oggi” - ci racconta delusa e stizzita la responsabile del negozio Furla - “ho visto Treviso spegnersi”.

Venerdì scorso è stata fatta una riunione tra Treviso Sos, il movimento indipendente formato da varie realtà economiche finalizzato a risolvere alcune problematiche del centro, l’associazione commercianti e l’Ascom proprio per provare ad organizzare un evento che richiami i cittadini. Così è stata abbozzata la “Midnight shopping”, prevista per venerdì 8 luglio, in concomitanza con i saldi, una notte bianca come primo evento di una serie.

La serata prevede l’apertura prolungata dei negozi e alcuni eventi collaterali nelle piazze e punti di Treviso meno frequentati dalla gente nella classica passeggiata serale, proprio per dare maggiore visibilità anche al centro più “nascosto”, oltre alle solite Piazza dei Signori, Piazza Borsa e Calmaggiore. Ma l’Ascom ad oggi non ha confermato la serata perché a quanto pare i fondi raccolti ( i commercianti avrebbero dovuto dare un contributo di 50 euro) non bastano. C’è da dire che il volantino per l’adesione che è stato portato nei negozi, non fornisce un progetto chiaro e concreto per la serata.

Questo porta ad essere scettici, “non siamo stati ancora avvisati dell’iniziativa”, “non abbiamo conferme” ci rispondono alcuni dei commercianti di Calmaggiore Geox, Diesel, Douglas, dipiaciuti e rassegnati. Alla domanda “Vorrebbe più iniziative per la città?” tutti ci rispondono positivamente, ma indagando un po’ si scopre che non tutti sono d’accordo a tenere aperto oltre l’orario normale “non conviene”- rispondono da Sisley e Lacoste- “non voglio abituare la mia clientela ad acquistare di sera o la domenica”. Così temporeggiano sulle adesioni.

In ogni caso Antonio Bottegal (in foto) di Treviso Sos conferma la serata dell’8 luglio, come i negozi in Barberia e Aspesi, dietro Piazza dei Signori, anche se verrà organizzata in tempi ristrettissimi e in tono minore visti i ritardi e le risposte vacue dell’Ascom.

“Treviso è stata la prima città ad organizzare certi eventi, oggi è decaduta” ci fa notare il titolare del negozio I Benetton, in Barberia; “vorrei che si lasciasse spazio ai giovani e che i commercianti del centro si unissero per fare qualcosa di bello per Treviso”, riportando come riferimento l’associazione Il Mosaico di Montebelluna che ha saputo riqualificare il centro storico.

E’ fissata per il 16 luglio, “Treviso sotto le stelle”, ci assicura l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Bastianetto (in foto - che glissa sulla serata dell’8 luglio), in collaborazione con radio Company secondo una formula collaudata. Anche quest'anno vede la presenza dell'azienda Pinarello che celebrerà il giorno 17 luglio l'annuale edizione della Pinarello Cycling Marathon, quest'anno arricchita da una mostra di maglie di ciclisti storici, allestita presso Palazzo Scotti e che sarà aperta al pubblico per diverse settimane.

“Al momento non sono in grado di comunicare gli artisti che hanno già garantito la loro presenza per la serata” ci comunica l’assessore, “ma”- conclude- “quello del 16 luglio sarà un evento che richiamerà molte persone a Treviso”.

Oltre a questa serata, il programma trevigiano per l’estate è un po’ sottotono. Cancellati i concerti in Villa Manfrin e incerto il festival musicale dell’Home che l’anno scorso portò in Dogana migliaia di spettatori, dentro le mura trova ancora spazio la 32^ Festa dei Buranelli, al via i prossimi giorni, le rassegne Gente di Marca e il teatro in Piazza San Parisio. Si respira aria argentina in Pescheria, con gli spettacoli di tango mentre una nuvola jazz avvolgerà fino al 29 giugno la Loggia dei Cavalieri con il Treviso Summer Festival; Piazza dei Signori non mancano le rassegne di teatro e danza.

Pochino se paragonato alla 24^ Festa d’estate di Vascon di Carbonera (fino al 26 giugno), a cui prendono parte ogni sera migliaia di persone e sl palco ospiti internazionali come il pianista italiano Raphael Gualazzi. Rimane sempre il piacevole cinema all’aperto dell’Arci e il Parco degli Alberi parlanti degli Alcuni, in Villa Margherita, pensato per i bambini. Non mancano certo gli “aperitivi tardivi” o le serate organizzate dai privati dei locali in centro per risvegliare l’accaldata gente nelle serate estive, ma l’evento col botto per Treviso sembra dover ancora arrivare.