Ci vogliono circa 200mila euro per adeguare sismicamente l'asilo di San Giacomo
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Si stima serviranno 200mila euro per adeguare sismicamente l’asilo di San Giacomo. Entro fine mese, il Comune di Vittorio Veneto incaricherà un progettista per la redazione del progetto di intervento, quindi, se andrà in porto, seguirà l’appalto dei lavori.
L’amministrazione Miatto, incontrando il Cesana Malanotti, si è detto disponibile ad affrontare la spesa a patto che l’Ipab sigli un accordo di “conto-affitto”: il Comune chiede cioè che a fronte dell’investimento sull’immobile di via San Fermo il Cesana non chieda l’affitto di 30mila euro l’anno per un certo numero di anni.
«Il progetto ci consentirà di capire anche in che modo asilo e cantiere potranno convivere – spiega il sindaco Antonio Miatto -. Tra un paio di settimane, non appena la dirigente scolastica rientrerà dalle ferie, ci incontreremo nuovamente con i genitori dei bambini iscritti per prendere la decisione finale». Tre le soluzioni sul piatto: rimanere in via San Fermo mentre verranno eseguiti i lavori, traslocare all’Antoniano in centro città (e in questo caso il Comune dovrà pagare un affitto) o all’asilo “Collodi” di Carpesica (a costo zero).
Pubblichiamo di seguito la richiesta di rettifica inviata dall'Istituto Cesana Malanotti:
Gentile Redazione,
è comparsa sul Vostro quotidiano la notizia secondo cui il Comune di Vittorio Veneto verserebbe all’Istituto Cesana Malanotti, proprietario dell’immobile che ospita la scuola materna di San Giacomo, la somma di 30.000 euro annuì a titolo di canone di locazione. Tale notizia è destituita di ogni fondamento. In base alla Convenzione vigente tra il Comune, il Cesana e la Direzione didattica competente, l’uso dell’immobile è dal Cesana concesso a titolo gratuito. Il Comune rimborsa al Cesana solo le spese vive per le utenze e di gestione dell’immobile. Vi preghiamo pertanto di rettificare quanto erroneamente pubblicato.