Conegliano, nuovo "stop" per la Pro Loco: 7 consiglieri si sono dimessi
“Ci siamo dimessi perché vogliamo tutelare l’immagine e il nome delle Pro Loco e dell’Unpli" spiega la presidente dimissionaria Favaro
CONEGLIANO - Tutto da rifare per la Pro Loco di Conegliano. La maggioranza del consiglio direttivo, infatti, si è dimessa: 7 consiglieri su 11 hanno rassegnato le proprie dimissioni oggi (un altro consigliere si è dimesso domenica, ma per motivi diversi). Tra i dimissionari c’è anche la presidente Sara Favaro, eletta nel novembre scorso. L’avventura del consiglio direttivo della Pro Loco, dunque, è durata meno di un anno.
“Ci siamo dimessi perché vogliamo tutelare l’immagine e il nome delle Pro Loco e dell’Unpli – spiega Favaro -. Ci dissociamo dagli articoli usciti nei giorni scorsi, c’è stato un bombardamento mediatico infinito, e questo non è corretto. Ringraziamo tutti i collaboratori, gli sponsor e il presidente dell’Unpli”.
Ora si dovrà procedere con una nuova convocazione dell’assemblea e con l’elezione di un nuovo consiglio direttivo. Le dimissioni rappresentano solo l’ultimo capitolo della vicenda che riguarda la Pro Loco: le prime frizioni, infatti, risalgono all’estate dell’anno scorso. 8 consiglieri su 12 avevano sfiduciato la presidente Angela Buso, e lei, dopo qualche settimana, aveva rassegnato le proprie dimissioni. La polemica è rinata qualche giorno fa, in occasione dell’ultima assemblea: sotto i riflettori è finita proprio la permanenza di Buso, in qualità di consigliere, all’interno dell’associazione.
“Non è una resa – spiega un altro consigliere dimissionario, Giordano Francescon -. Non vogliamo lasciare, vogliamo mettere in ordine le cose. Se il gruppo non è coeso, dobbiamo formarne un altro. Siamo aperti all’arrivo di volti nuovi”.