TREVISO - Parte domani sera (giovedì 28 luglio) sulle Mura la nove giorni di musica Suoni di Marca (28 luglio-5 agosto), giunta alla decima edizione, un evento di crescente successo che offrirà al pubblico una varietà di generi musicali per tutti i gusti e per tutte le età, accompagnata da raffinati stand enogastronomici dei locali del centro storico.

L’evento patrocinato dal comune di Treviso e organizzato da Paolo Gatto, nato nel 1990 con il nome Mura di not(t)e, quest’anno ha allargato la manifestazione a ben 20 gruppi «quasi tutti autoprodotti, sia nel genere rock che hip hop» - sottolinea Gatto - «abbiamo voluto prolungare la manifestazione per offrire al pubblico ogni sera performances musicali di genere diverso e per far conoscere i cambiamenti e le novità della scena musicale della Marca».

Si parte domani con la serata jazz, con il trombettista e compositore Roy Paci, seguiranno le serate dedicate al tango, ai cantautori e ai gruppi emergenti della Marca trevigiana, con i Radiofiera ospite d’eccezione domenica. Il primo agosto è dedicato alle musiche cubane con il concerto dei Buena Vista Social Club, si continua con la serata dedicata alle chitarre, alla musica reggae e all’hip hop, per finire il 5 agosto con il musical “Il Veneziano–Casanova”. Un evento musicale, a cui lavorano gratuitamente e con passione circa 50 persone, che l’assessore alle Attività produttive Giuseppe Mauro definisce durante la conferenza stampa: «una valida e importante risposta alle critiche di un’amministrazione poco attenta gli eventi culturali e ai giovani».

L’altra importante novità di quest’anno è il coinvolgimento dei noti locali di Treviso che a partire dalle 19.00 con l’aperitivo e per tutte le serate offriranno, nei loro stand allestiti per l’occasione sulle Mura di Porta SS Quaranta, le loro specialità, a tutti coloro che vogliono gustare buona musica e buon cibo. «Abbiamo pensato di coinvolgere i locali e le osterie della movida trevigiana portandoli sulle mura, per trasferire l’intera città sulle mura, come una grossa compagnia di amici che si sposta, perché è difficile “trascinare” fuori dalle osterie i trevigiani», spiega Gatto. Suoni di Marca vuole creare un evento comune, dove la variegata offerta permetta di soddisfare generazioni distanti con esigenze diverse, facendole divertire insieme in uno spazio comune.