Gettata dal ponte, in duemila alla fiaccolata a Vigonza
Tra i partecipanti il padre e i fratelli di Giada
| Ansa |
VIGONZA (PADOVA) - In quasi duemila, fiaccole in mano, lunedì sera hanno partecipato al corteo per ricordare Giada Zanola, vittima di femminicidio, da parte del compagno Andrea Favaro.
La donna è morta dopo essere precipitata da un cavalcava, epilogo di una lite con l'uomo. Il corteo è stato aperto dallo striscione 'L'amore non uccide'.
Subito dietro il sindaco di Vigonaza (Padova) Gianmaria Boscaro con a fianco alcuni consiglieri comunali. Assieme a loro il padre ed i fratelli di Giada, Gino, Federica e Daniel Zanola.
I congiunti di Giada, in precedenza, avevano incontrato Gino Cecchetti, padre di Giulia uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Il corteo è partito dall'abitazione della vittima per poi, dopo circa un chilometro, raggiungere il luogo dove Giada è precipitata sull'autostrada.
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