AMMINISTRATIVE, ERRORI NEL CONTEGGIO DELLE PREFERENZE
Vertice in Comune e in Prefettura per fare luce sui dati definitivi che hanno stravolto il Consiglio comunale
Treviso – Caos ed errori nella conta delle preferenze per il Consiglio comunale. L'ammissione è arrivata ieri, al termine di un doppio vertice (prima in Comune, poi in Prefettura), dal magistrato che presiede la commissione elettorale centrale, Francesco Giuliano, e dal segretario generale di Ca' Sugana Otello Paraluppi. L'errore, questa la prima ipotesi, è stato fatto nel momento di sommare i voti di preferenza attraverso lo strumento del foglio elettronico (Excel) in sede di commissione centrale.
A rimetterci, con numerose differenze numeriche rispetto ai dati resi noti poche ore dopo il voto, soprattutto la civica del candidato sindaco Franco Rosi "Città Mia" e l'Udc. Non varia il numero di voti portati a casa dalle due liste, ma la distribuzione delle preferenze ai diversi candidati di lista. Il che si traduce come un fulmine a ciel sereno per Armando Mazzobel (Lega), Vittorio Padovan (Udc) e Alfio Bolzonello (Città Mia). I tre neoeletti, in base ai nuovi conteggi definitivi giunti ieri pomeriggio dal Tribunale al Comune, dovranno lasciare il posto ai colleghi Giancarlo Da Tos, Claudio Alessandri e Paolo Dalle Carbonare.
Solo lunedì, si è appreso al termine del vertice in Prefettura, si saprà se si potrà accertare l'errore commesso, e, soprattutto, se si procederà con il riconteggio delle preferenze. Un'ipotesi, quest'ultima, che viene esclusa quasi subito dal segretario generale del Comune. Nei fatti, l'unica strada percorribile da parte degli esclusi dal palazzo dei Trecento sembra essere, al momento, quella del ricorso al Tar.