Nuove scatole per monitorare i flussi di traffico
Quattro i rilevatori posizionati in città
| Stefania Rotella |
VITTORIO VENETO - Il Comune studia i flussi di traffico con nuovi dispositivi. Anche in vista del traforo di S.Augusta, che, quando verrà ultimato, ridisegnerà sostanzialmente la viabilità cittadina. Studi e contro studi certamente sono stati fatti diverse volte in questi anni.
Sono comparse in questi giorni, installate sulle paline dei segnali stradali, quattro scatole nere (foto) che, grazie ad un nuovo dispositivo contenuto all’interno, monitorano quanti veicoli passano al giorno lungo le arterie vittoriesi. Il comando di polizia locale, in collaborazione con il Comune che ha sostenuto la spesa di qualche migliaio di euro, ha provveduto ad installare i rilevatori in alcuni punti della città, sia a nord che a sud. “I quattro dispositivi per la rilevazione dei flussi di traffico, che a rotazione vengono sistemati in città servono per studiare il traffico e di conseguenza migliorarlo - spiegano al comando di polizia locale - In questi giorni sono stati sistemati, in sostituzione di quelli obsoleti. Si è scelto di metterli sui segnali perché più adeguato, a differenza dei monitoraggi effettuati tramite piastre messe per terra che hanno dato qualche problema. Le nuove apparecchiature hanno dispositivi aggiornati”.
“La fase attuale è di raccolta dati - prosegue il comando dei vigili - più avanti effettueremo anche un’elaborazione. Monitorare i flussi rientra tra i nostri compiti”. La giunta si attiva anche in vista del traforo. L’amministrazione comunale ha certamente interesse a valutare quanti veicoli passino in alcune zone in vista del futuro traforo di S.Augusta che, se da un lato toglierà veicoli in alcune strade dirottandoli nella nuova arteria, dall’altro l’uscita in via Virgilio, in pieno centro città, vedrà notevolmente aumentare le auto. E da sorvegliare ci sono i punti nevralgici come San Giacomo.
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