PAT: STOP AL CEMENTO PIU’ STRUTTURE PER LE 28 ASSOCIAZIONI
Depositate oltre 60 idee al documento di pianificazione
| Isabella Loschi |
TREVISO - Stop alle cementificazione, spazi e strutture per l'aggregazione e per i giovani, verde pubblico. Queste le macro proposte delle associazioni cittadine al Piano di assetto territoriale di Treviso.
Ieri mattina scadevano i termini per presentare idee e osservazioni destinate a integrare i documenti preliminari dello strumento urbanistico che guiderà lo sviluppo della città nei prossimi anni. Le 28 associazioni che si sono messe assieme per sviscerare il Pat, da Italia Nostra, al comitato anti-aeroporto, da Treviso Sos a Un'altra Treviso, spiegarlo ai cittadini e raccogliere le loro proposte, si sono date appuntamento davanti a Ca’ Sugana per l'atto della consegna e hanno depositato tutto all'Ufficio Protocollo.
Una trentina di proposte che racchiudono le principali richieste della cittadinanza firmate da tutte le associazioni: mettere un freno alla cementificazione di Treviso, trovare una soluzione per limitare i disagi legati al traffico, risolvere il nodo parcheggi e individuare strutture adeguate per l'aggregazione di giovani. Nell mattinata di ieri si è presentata anche Treviso Viva di Mirella Tuzzato con in mano altre trenta proposte per il Pat: tanti i temi toccati, con un particolare riguardo alla drammatica situazione del centro storico. «Il lavoro svolto dalle associazioni è migliore di quello dei tecnici pagati dal Comune - sottolinea Dante Faraoni del comitato contro l'allargamento dell'aeroporto - e lo abbiamo fatto gratuitamente ascoltando la gente».
Ora la parola passa alla Giunta e ai tecnici incaricati di completare il documento.