22 novembre 2024
- Tags: Alimentazione, gravidanza
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In queste ultime settimane tra amiche e conoscenti è un fiorire di pance.
A loro e alle altre mamme in attesa qualche consiglio alimentare per affrontare serenamente e responsabilmente la gravidanza.
Spero sia passato di moda il motto del “mangiare per due” che sarebbe corretto tradurre oggi in un "mangiare due volte meglio".
“mangiare due volte meglio
”
Le necessità caloriche in gravidanza non sono molto più elevate (dal secondo trimestre si stimano circa 200-300 calorie al giorno, per esempio un frutto e una tazza di latte), mentre aumentano decisamente i fabbisogni di ferro ed acido folico.
Per incrementare l'assunzione di ferro con l'alimentazione si può ricorrere, oltre alla carne, ad un consumo più frequente di legumi (precedenti ammollati per 12-24 ore), rucola e radicchio verde, muesli, grano saraceno, pistacchi non salati, preferendo i cereali integrali...il tutto accompagnato da buone fonti di vitamina C (prezzemolo, succo di limone, peperoni, kiwi...) con l'ulteriore vantaggio del maggior introito di fibra, utile per prevenire la stipsi fisiologica in questo periodo.
L'acido folico è facilmente reperibile nelle verdure a foglia verde, frutta, arachidi e cereali integrali.
Inoltre è importante introdurre quotidianamente fonti di omega-3: pesce azzurro, noci, semi di lino macinati, olio di semi di lino a crudo (mantenendo la catena del freddo, quindi acquistato dal banco frigo).
E' buona norma esporsi quotidianamente al sole, senza filtri solari, per 15-20 minuti per attivare la vitamina D e favorire la mineralizzazione dello scheletro fetale in formazione. Il calcio è ben rappresentato in cavoli e verdure a foglia (tranne spinaci e biete), mandorle, semi di sesamo, cereali integrali e legumi. Anche latte e derivati contengono calcio, ma la contemporanea presenza di fosforo e proteine animali ne riduce la disponibilità.
Dunque, oltre ai soliti cibi, largo spazio agli alimenti vegetali, fonte di fibre, antiossidanti, vitamine e sali minerali. Possibilmente cibo biologico, doppiamente vantaggioso, per la mamma e per il bambino (e così dovrebbe essere anche durante l'allattamento e lo svezzamento).
Il tutto guarnito da belle passeggiate e corsi di ginnastica adatti alla nuova condizione.
Per approfondire:
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_3_allegato.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1436_allegato.pdf
Eva Da Ros
Dietista con perfezionamento nel trattamento dell'obesità e master in disturbi dell'alimentazione in età evolutiva. Da alcuni anni studio con interesse l'alimentazione vegetariana.
Scienze e tecnologie
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Politicamente Scorretto
12/04/2013 - 20:51
Prezzemolo?
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Eva Da Ros
12/04/2013 - 21:55
Un po' di prezzemolo crudo
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